Nella puntata di Report sull'emergenza rifiuti intitolata "Terra bruciata", si vede tra l'altro come l'unico "vigile" di un paesino della Campania, che nottetempo aveva filmato e poi denunciato i camionisti che scaricavano e bruciavano i rifiuti, sia stato trasferito dal sindaco a fare il custode al Teatro di Pulcinella, perché "troppo zelante".
Di Pietro, dopo aver visto l'inchiesta, chiede un passo indietro da Bassolino (oddio no, potrebbe inciampare sul cumulo di spazzatura che ha alle spalle !).
In effetti, come custode al Teatro di Pulcinella ci dovrebbe andare Bassolino, (che tra l'altro ha anche un non-so-ché nel modo di parlare e gesticolare che mi pare pure appropriato).
Ma questo è niente.
Un gruppo di imprenditori campani del settore "ecologia" aveva brillantemente risolto il problema: esportavano (vendendoli) i rifiuti in Cina, dove li riutilizzavano al 100% come materie prime per produrre beni di consumo (poi venduti in Europa e USA). Invece di dargli il Nobel per l'ecologia, li hanno arrestati tutti, e hanno sequestrato 2.600 tonnellate di rifiuti ributtandoli nel mucchio. Che errore madornale !
Oggi leggo che anziché parlare di termo-valorizzatori, Scajola annuncia il ritorno al nucleare entro 5 anni. Personalmente sono favorevole al nucleare, ma non in Italia: infatti mi chiedo come possa questo paese, che non sa neppure governare la monnezza, pensare di gestire il problema delle scorie radioattive ? Certo sarebbe un'altra cosa se nelle centrali al posto dell'uranio ci si potesse bruciare l'immondizia... ma da noi faremo all'inverso, manderemo le scorie in discarica !
Berlusconi, detto fatto. Il primo consiglio dei ministri si è svolto a Napoli come promesso (forse era il secondo, ma so' dettagli...). Qualche napoletano spiritoso aveva commentato "non serve, siamo già al completo...", ma ormai era stato deciso così.
Io dico che se questi governatori, sindaci, assessori, consiglieri fossero dirigenti d'azienda, sarebbero già stati licenziati da un pezzo.
Perché non passa il semplice concetto che i politici, in qualità di amministratori della cosa pubblica, debbano essere valutati e ricompensati (o silurati) in funzione di quanto sono bravi ?
Sorge qui l'insospettato sospetto che forse il federalismo non sia proprio da buttar via.
Già, perché se oggi nel paesello le cose non funzionano, di chi è la colpa ? Risposta ovvia: "piove, governo ladro!".
Ma se ogni amministratore locale fosse autonomo e "misurabile" nell'esercizio delle sue funzioni, ci sarebbe una responsabilità diretta ed inequivocabile.
Ma chi fa la "misura" ? I cittadini ? I giornali (magari "Il Giornale"), le tv ? (magari Mediaset).
E' chiaro che tutta la faccenda andrebbe regolamentata istituendo delle metriche di valutazione basate su "indicatori di performance" e su un organismo INDIPENDENTE DALLA POLITICA, deputato ad effettuare la misurazione.
A quel punto ne vedremmo delle belle ! L'Italia funzionerebbe come la Svizzera e gli italiani in poco tempo farebbero la raccolta differenziata al 100% di tutto quello che buttano via.
Per esempio, con riferimento alle ultime elezioni, i comunisti nel cassonetto rosso, i verdi in quello verde, i socialisti in quello giallo e "La Destra" in quello nero !
E che si fa della monnezza pregressa ? Ma è facilissimo.
Sempre con riferimento a Report (sono un po' fissato, scusate) dello scorso 11 Maggio 2008, avrete visto il servizio sugli "aromi", e quelle industrie che ne fabbricano in boccette con migliaia di essenze diverse.
E allora, i napoletani sono pieni di inventiva... Già era apparsa l'aria di Napoli in lattina, mo' facciamo l'aroma di Napoli in boccetta e lo esportiamo in tutto il mondo e ci facciamo soldi a palate !
giovedì 22 maggio 2008
lunedì 19 maggio 2008
Italo e le Tasse
Ho letto che secondo alcune stime, gli italiani evadono le tasse per 316 miliardi di euro l'anno.
Poi ho scoperto il Libro bianco dell'IRPEF, una pubblicazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, con una prefazione di Vincenzo Visco che tutti dovremmo leggere ed imparare a memoria.
Così ho pensato di fare due rozzi calcoli per conto mio.
Intanto, il gettito fiscale 2007 è stato di 664,8 mld di Euro.
Numero dei lavoratori nel 2007:
- autonomi: 6,1 milioni
- dipendenti: 17,3 milioni
- pensionati: 16,3 milioni
- disoccupati: 3,9 milioni
Quindi il numero di italiani che non lavorano e non cercano lavoro è di 15,7 milioni.
Incidenza dei singoli cespiti dichiarati sul reddito complessivo (2005)
52.4% Dipendente = 20.133 euro/cad. in media
28,0% Pensione
4,4% Lavoro autonomo = 4.756 euro/cad. in media
4,4% Impresa
4,7% Terreni e fabbricati
6,0% Altri redditi
Ma come ? Gli autonomi pagano in media 1/4 delle tasse pagate dai dipendenti ?
E ci sono 15,7 milioni di persone che campano di aria ?
Facciamo finta che gli autonomi guadagnino quanto i dipendenti, e che 1/4 dei nullafacenti guadagnino altrettanto. Sapete quanto fa di gettito fiscale ? 93,8 mld in più dagli autonomi e 88 mld dai presunti nullafacenti. Totale 181,8 mld che detratti dai 664,8 abbasserebbero le tasse a tutti del 27%.
Certo è molto utopistico. C'è il debito pubblico da abbattere, il ponte sullo stretto di Messina da realizzare, le imprese della mafia da finanziare e lo stipendio dei parlamentari da triplicare, ma forse un po' di soldi arriverebbero anche a noi...
Certo, se gli autonomi pagano in media 4.756 euro di tasse, le loro dichiarazioni dei redditi saranno mooooolto interessanti da leggere.
Mi chiedo se prima o poi torneranno on-line (speriamo protette tramite CAPTCHA ovviamente), perché avrei voglia di andare a vedere quanto hanno dichiarato una serie di persone di mia conoscenza.
A dire il vero, chi ha letto qualche dato, sostiene che i numeri erano scandalosi.
Liberi professionisti di ogni genere, dentisti, architetti, avvocati, notai, idraulici, ingegneri, negozianti e chi più ne ha più ne metta, con redditi degni di un ambulante.
Se sommiamo i 6.1 milioni di autonomi ad 1/4 dei 15,7 milioni di sfaccendati, fanno 10 milioni di persone il cui reddito dichiarato è clamorosamente lontano dalla realtà.
Che si fa ?
Possiamo emigrare in un paese civile, tipo la Svezia ? Mamma mia, Dio ce ne scampi, lì la pressione fiscale supera il 50% !!!
In USA le tasse sono ridicole, tipo il 3%, ma certo lì i servizi pubblici (sanità compresa) non esistono. Chi ha visto Sicko sa bene che forse è meglio evitare...
Certo all'estero chi non paga le tasse becca da un minimo di 10 anni di galera (UK, Giappone, USA), fino alla pena capitale (Cina).
Ma da noi la galera non fa paura a nessuno !
Nel romanzo Arancia Meccanica di Anthony Burgess (reso famoso dal film di Stanley Kubrik), il leader del nuovo governo in carica promette la scarcerazione immediata a tutti i criminali (un indulto ante-litteram ?) purché questi si sottopongano ad un programma di "rieducazione" detto Programma Ludovico. Il leader svelerà poi che le prigioni gli servivano libere perché presto contava di riempirle di avversari politici....
Noi per fortuna non rischiamo questo. Si sa, oggi destra e sinistra sono unite per il bene del paese... e le prigioni finiranno probabilmente tra le "cartolarizzazioni".
Se la prigione non è un deterrente, come la mettiamo ?
Mi viene un'idea: sei italiano e non paghi le tasse ? Va bene. Nessun problema. Facciamo che da oggi non hai più diritto ai servizi pubblici ed alla solidarietà sociale.
Ti ammali ? Arrangiati. Per te la sanità pubblica è preclusa. Come dici ? Nessun problema tanto ti fa schifo e vai solo nelle cliniche private ? Meglio così, accorciamo i tempi d'attesa negli ospedali.
Prendi l'autobus ? Mica penserai di pagare 1 euro ? Per te il biglietto costa 100 euro.
Come ? Non vai mai in autobus perché temi di prenderti la scabbia da qualche extra-comunitario ? Giri solo con il tuo maxi-scooter e la tua SUV tipo Hammer anche per andare al supermercato ? Già, non ci avevio pensato.
E il treno ? Un biglietto di Eurostar per te fa 1000 euro. Eh ? Ah, già, non vai mai in treno per via dei pidocchi.
E la scuola per i figli ? Lascia perdere, ho già capito. L'erede lo mandi alla scuola privata così il diploma glielo compri (magari in leasing... così scarichi!) e non ci sono sorprese.
Che dici ? Che devo stare attento ? Ah, mi minacci pure ? Certo in 10 milioni siete un nocciolo duro di elettori in grado di spostare il consenso da uno schieramento politico all'altro. Prodi e Visco si stanno ancora leccando le ferite...
Sai che ti dico ? Che sei un idiota. Questo paese sta andando a picco per causa tua.
Guardati intorno, diventa sempre più difficile per te farti pagare. Ci sono sempre meno soldi in giro. L'economia è moribonda... Ah, te ne freghi tanto ti difendi alzando i prezzi !
Siamo realisti ! Anche se la tua dichiarazione fasulla fosse sotto gli occhi di tutti, te ne fregheresti allegramente. Non cambierebbe nulla.
E se mettessimo una ricompensa sulle delazioni ?
Reddito pubblico per tutti e ricompensa del 30% della cifra recuperata da dividersi (come credito d'imposta) tra tutti i delatori di un certo soggetto ?
Lo so, fa schifo, ma o così, o non c'è soluzione. Non per questa generazione, almeno.
Se ne parla tra 25 anni, sempre che nelle scuole si insegni oggi l'educazione civica, cosa di cui dubito. E sempre che tra 25 anni l' "educazione civica" non sia stata sostituita dalla "educazione cinica".
Lavoratori dipendenti: lavorate di più ! Fate più straordinari ! Prendete meno ferie ! Il belpaese ha bisogno di voi !
Poi ho scoperto il Libro bianco dell'IRPEF, una pubblicazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, con una prefazione di Vincenzo Visco che tutti dovremmo leggere ed imparare a memoria.
Così ho pensato di fare due rozzi calcoli per conto mio.
Intanto, il gettito fiscale 2007 è stato di 664,8 mld di Euro.
Numero dei lavoratori nel 2007:
- autonomi: 6,1 milioni
- dipendenti: 17,3 milioni
- pensionati: 16,3 milioni
- disoccupati: 3,9 milioni
Quindi il numero di italiani che non lavorano e non cercano lavoro è di 15,7 milioni.
Incidenza dei singoli cespiti dichiarati sul reddito complessivo (2005)
52.4% Dipendente = 20.133 euro/cad. in media
28,0% Pensione
4,4% Lavoro autonomo = 4.756 euro/cad. in media
4,4% Impresa
4,7% Terreni e fabbricati
6,0% Altri redditi
Ma come ? Gli autonomi pagano in media 1/4 delle tasse pagate dai dipendenti ?
E ci sono 15,7 milioni di persone che campano di aria ?
Facciamo finta che gli autonomi guadagnino quanto i dipendenti, e che 1/4 dei nullafacenti guadagnino altrettanto. Sapete quanto fa di gettito fiscale ? 93,8 mld in più dagli autonomi e 88 mld dai presunti nullafacenti. Totale 181,8 mld che detratti dai 664,8 abbasserebbero le tasse a tutti del 27%.
Certo è molto utopistico. C'è il debito pubblico da abbattere, il ponte sullo stretto di Messina da realizzare, le imprese della mafia da finanziare e lo stipendio dei parlamentari da triplicare, ma forse un po' di soldi arriverebbero anche a noi...
Certo, se gli autonomi pagano in media 4.756 euro di tasse, le loro dichiarazioni dei redditi saranno mooooolto interessanti da leggere.
Mi chiedo se prima o poi torneranno on-line (speriamo protette tramite CAPTCHA ovviamente), perché avrei voglia di andare a vedere quanto hanno dichiarato una serie di persone di mia conoscenza.
A dire il vero, chi ha letto qualche dato, sostiene che i numeri erano scandalosi.
Liberi professionisti di ogni genere, dentisti, architetti, avvocati, notai, idraulici, ingegneri, negozianti e chi più ne ha più ne metta, con redditi degni di un ambulante.
Se sommiamo i 6.1 milioni di autonomi ad 1/4 dei 15,7 milioni di sfaccendati, fanno 10 milioni di persone il cui reddito dichiarato è clamorosamente lontano dalla realtà.
Che si fa ?
Possiamo emigrare in un paese civile, tipo la Svezia ? Mamma mia, Dio ce ne scampi, lì la pressione fiscale supera il 50% !!!
In USA le tasse sono ridicole, tipo il 3%, ma certo lì i servizi pubblici (sanità compresa) non esistono. Chi ha visto Sicko sa bene che forse è meglio evitare...
Certo all'estero chi non paga le tasse becca da un minimo di 10 anni di galera (UK, Giappone, USA), fino alla pena capitale (Cina).
Ma da noi la galera non fa paura a nessuno !
Nel romanzo Arancia Meccanica di Anthony Burgess (reso famoso dal film di Stanley Kubrik), il leader del nuovo governo in carica promette la scarcerazione immediata a tutti i criminali (un indulto ante-litteram ?) purché questi si sottopongano ad un programma di "rieducazione" detto Programma Ludovico. Il leader svelerà poi che le prigioni gli servivano libere perché presto contava di riempirle di avversari politici....
Noi per fortuna non rischiamo questo. Si sa, oggi destra e sinistra sono unite per il bene del paese... e le prigioni finiranno probabilmente tra le "cartolarizzazioni".
Se la prigione non è un deterrente, come la mettiamo ?
Mi viene un'idea: sei italiano e non paghi le tasse ? Va bene. Nessun problema. Facciamo che da oggi non hai più diritto ai servizi pubblici ed alla solidarietà sociale.
Ti ammali ? Arrangiati. Per te la sanità pubblica è preclusa. Come dici ? Nessun problema tanto ti fa schifo e vai solo nelle cliniche private ? Meglio così, accorciamo i tempi d'attesa negli ospedali.
Prendi l'autobus ? Mica penserai di pagare 1 euro ? Per te il biglietto costa 100 euro.
Come ? Non vai mai in autobus perché temi di prenderti la scabbia da qualche extra-comunitario ? Giri solo con il tuo maxi-scooter e la tua SUV tipo Hammer anche per andare al supermercato ? Già, non ci avevio pensato.
E il treno ? Un biglietto di Eurostar per te fa 1000 euro. Eh ? Ah, già, non vai mai in treno per via dei pidocchi.
E la scuola per i figli ? Lascia perdere, ho già capito. L'erede lo mandi alla scuola privata così il diploma glielo compri (magari in leasing... così scarichi!) e non ci sono sorprese.
Che dici ? Che devo stare attento ? Ah, mi minacci pure ? Certo in 10 milioni siete un nocciolo duro di elettori in grado di spostare il consenso da uno schieramento politico all'altro. Prodi e Visco si stanno ancora leccando le ferite...
Sai che ti dico ? Che sei un idiota. Questo paese sta andando a picco per causa tua.
Guardati intorno, diventa sempre più difficile per te farti pagare. Ci sono sempre meno soldi in giro. L'economia è moribonda... Ah, te ne freghi tanto ti difendi alzando i prezzi !
Siamo realisti ! Anche se la tua dichiarazione fasulla fosse sotto gli occhi di tutti, te ne fregheresti allegramente. Non cambierebbe nulla.
E se mettessimo una ricompensa sulle delazioni ?
Reddito pubblico per tutti e ricompensa del 30% della cifra recuperata da dividersi (come credito d'imposta) tra tutti i delatori di un certo soggetto ?
Lo so, fa schifo, ma o così, o non c'è soluzione. Non per questa generazione, almeno.
Se ne parla tra 25 anni, sempre che nelle scuole si insegni oggi l'educazione civica, cosa di cui dubito. E sempre che tra 25 anni l' "educazione civica" non sia stata sostituita dalla "educazione cinica".
Lavoratori dipendenti: lavorate di più ! Fate più straordinari ! Prendete meno ferie ! Il belpaese ha bisogno di voi !
martedì 13 maggio 2008
Kirikù e il Voto Utile
Chi lavora nell'ambito della sicurezza delle informazioni (Information Security), conosce di certo un personaggio di nome Bruce Schneier le cui idee sono un "faro" che illumina tutta la materia, mettendo a nudo scomode verità e facendo scomparire come neve al sole i falsi miti.
Una delle sue idee più interessanti è che molte "soluzioni" per la sicurezza non nascono da esigenze reali, ma da "paure" create ad arte per poter poi vendere i propri prodotti (la leggenda metropolitana secondo cui i primi virus erano stati creati dagli stessi produttori di anti-virus è una sorta di precursore di questa idea).
In proposito, il buon Bruce ha lanciato di recente una competizione che consiste in questo: una breve pubblicità che prima inventa una paura e poi descrive un prodotto o una soluzione per risolvere il problema.
Questo è il mio contributo che spero troviate divertente ("UnderArmor": cliccando il link, lo trovate in cima alla pagina visualizzata).
Beh, questo discorso vale anche nella vita di tutti i giorni. Vediamo qualche esempio:
I comunisti mangiano i bambini. Lo sanno tutti. Votate per noi o altrimenti i vostri piccoli finiranno ineluttabilmente in pentola !
Oppure:
I tassi dei mutui vi spingono al suicidio ? Sappiate che la sinistra è amica delle banche mentre noi siamo amici di quelli che pagano il mutuo ! Con noi saranno i banchieri a fare sacrifici e non la povera gente !
E ancora, da entrambe le parti:
Votando per i partiti più piccoli, disperderete al vento il vostro voto. Scegliete il "voto utile": votate per noi, e vi garantiamo che insieme sconfiggeremo il nemico.
In effetti il grande e "Innominato" nemico non è stato sconfitto, ed anzi pare che non fosse neppure un vero nemico... Si parla infatti di legislatura costituente, la Finocchiaro attacca Fabio Fazio, e così via. Insomma per l'elettore "classico" di sinistra sembra un po' il mondo a rovescio. Manca solo che Travaglio firmi un contratto per la Mondadori !
La morale è una sola. Usare discernimento, non credere alle favole, dubitare per principio di tutto ciò che sentiamo. Mi sanguina il cuore a doverlo dire, ma le affermazioni fatte dai politici, quale che sia il partito di appartenenza, vanno considerate false fino a prova contraria, e non viceversa !
In proposito, invito tutti a riascoltate la splendida canzone del 1973 (!) di Edoardo Bennato "Detto tra noi" e a vedere il suggestivo film di Michel Ocelot, "Kirikù e la strega Karabà".
Sì perché Kirikù scoprirà dal saggio della montagna che la malvagia strega controlla la gente del villaggio con il potere del terrore che deriva dall'ignoranza e dalla superstizione. Dove c'è educazione, cultura, informazione e discernimento, tutte le menzogne si dissolvono, la verità emerge nella sua disarmante ovvietà e la gente del villaggio può finalmente riprendere con serenità il controllo della propria esistenza.
Una delle sue idee più interessanti è che molte "soluzioni" per la sicurezza non nascono da esigenze reali, ma da "paure" create ad arte per poter poi vendere i propri prodotti (la leggenda metropolitana secondo cui i primi virus erano stati creati dagli stessi produttori di anti-virus è una sorta di precursore di questa idea).
In proposito, il buon Bruce ha lanciato di recente una competizione che consiste in questo: una breve pubblicità che prima inventa una paura e poi descrive un prodotto o una soluzione per risolvere il problema.
Questo è il mio contributo che spero troviate divertente ("UnderArmor": cliccando il link, lo trovate in cima alla pagina visualizzata).
Beh, questo discorso vale anche nella vita di tutti i giorni. Vediamo qualche esempio:
I comunisti mangiano i bambini. Lo sanno tutti. Votate per noi o altrimenti i vostri piccoli finiranno ineluttabilmente in pentola !
Oppure:
I tassi dei mutui vi spingono al suicidio ? Sappiate che la sinistra è amica delle banche mentre noi siamo amici di quelli che pagano il mutuo ! Con noi saranno i banchieri a fare sacrifici e non la povera gente !
E ancora, da entrambe le parti:
Votando per i partiti più piccoli, disperderete al vento il vostro voto. Scegliete il "voto utile": votate per noi, e vi garantiamo che insieme sconfiggeremo il nemico.
In effetti il grande e "Innominato" nemico non è stato sconfitto, ed anzi pare che non fosse neppure un vero nemico... Si parla infatti di legislatura costituente, la Finocchiaro attacca Fabio Fazio, e così via. Insomma per l'elettore "classico" di sinistra sembra un po' il mondo a rovescio. Manca solo che Travaglio firmi un contratto per la Mondadori !
La morale è una sola. Usare discernimento, non credere alle favole, dubitare per principio di tutto ciò che sentiamo. Mi sanguina il cuore a doverlo dire, ma le affermazioni fatte dai politici, quale che sia il partito di appartenenza, vanno considerate false fino a prova contraria, e non viceversa !
In proposito, invito tutti a riascoltate la splendida canzone del 1973 (!) di Edoardo Bennato "Detto tra noi" e a vedere il suggestivo film di Michel Ocelot, "Kirikù e la strega Karabà".
Sì perché Kirikù scoprirà dal saggio della montagna che la malvagia strega controlla la gente del villaggio con il potere del terrore che deriva dall'ignoranza e dalla superstizione. Dove c'è educazione, cultura, informazione e discernimento, tutte le menzogne si dissolvono, la verità emerge nella sua disarmante ovvietà e la gente del villaggio può finalmente riprendere con serenità il controllo della propria esistenza.
mercoledì 7 maggio 2008
Visco: i dati sono andati ...
Pubblicare o non pubblicare i redditi dei contribuenti ? Questo è il problema !
La legge attuale (art. 69 del D.P.R. 600/1973), prevede che i dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti siano resi pubblici, ed è certamente una legge condivisa da tutti i partiti: se non lo fosse, mi chiedo come mai i governi che si sono succeduti in questi 35 anni non l'abbiano cambiata.
La disponibilità "pubblica" di questi dati è un fatto di civiltà e consente una sorta di controllo sociale. Se ad esempio il nostro dentista gira in un'auto supersportiva ma dichiara 30.000 euro/anno, qualcosa non torna.
Trovo ingiustificata ed eccessiva la reazione di Beppe Grillo. Oltre tutto, a ben guardare, non c'è nulla di male se il comico nel 2005 ha guadagnato 4,2 milioni di euro: non va certo condannato per questo, anzi ! Va considerato un "benemerito", dato che ha contribuito a finanziare la collettività con le tasse che ha pagato.
Piuttosto bisognerebbe capire come mai un illustrissimo imprenditore multimiliardario ne abbia guadagnati molti di meno ...
Anche l'argomentazione che tali dati potrebbero essere usati dalla malavita, è certamente strumentale: un malintenzionato non ha difficoltà ad individuare le proprie vittime, ad es. tramite l'osservazione diretta dello stile di vita. E poi, a voler essere maliziosi, forse i delinquenti più esperti considererebbero inattendibili quei dati...
Ciò nonostante, Visco ed i suoi hanno certamente sbagliato sia nei tempi che nei modi.
Per quanto riguarda i tempi, per un governo uscente che ha perso le elezioni proprio sul tema delle tasse, un provvedimento del genere in pieno "recupero" appare certamente sospetto ai suoi detrattori ("la vendetta di Visco") e quantomeno inopportuno persino ai suoi sostenitori.
Per quanto riguarda i modi, anche senza forzare una identificazione di coloro che richiedevano i dati, si doveva almeno impedire lo scaricamento "massivo" degli interi elenchi, con tecniche largamente in uso su Internet come il "CAPTCHA".
La diffusione "massiva" di dati personali (in questo caso si tratta di nome, cognome, data di nascita, comune di residenza e reddito) è una piaga che può portare a vari tipi di conseguenze che vanno dallo spam al phishing, e persino al furto di identità.
Bersani a Ballarò (6/5/2008) ha detto che bisogna aggiornarsi ai nuovi media ed alle nuove tecnologie: speriamo che all'Agenzia delle Entrate facciano tesoro del suo consiglio...
La legge attuale (art. 69 del D.P.R. 600/1973), prevede che i dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti siano resi pubblici, ed è certamente una legge condivisa da tutti i partiti: se non lo fosse, mi chiedo come mai i governi che si sono succeduti in questi 35 anni non l'abbiano cambiata.
La disponibilità "pubblica" di questi dati è un fatto di civiltà e consente una sorta di controllo sociale. Se ad esempio il nostro dentista gira in un'auto supersportiva ma dichiara 30.000 euro/anno, qualcosa non torna.
Trovo ingiustificata ed eccessiva la reazione di Beppe Grillo. Oltre tutto, a ben guardare, non c'è nulla di male se il comico nel 2005 ha guadagnato 4,2 milioni di euro: non va certo condannato per questo, anzi ! Va considerato un "benemerito", dato che ha contribuito a finanziare la collettività con le tasse che ha pagato.
Piuttosto bisognerebbe capire come mai un illustrissimo imprenditore multimiliardario ne abbia guadagnati molti di meno ...
Anche l'argomentazione che tali dati potrebbero essere usati dalla malavita, è certamente strumentale: un malintenzionato non ha difficoltà ad individuare le proprie vittime, ad es. tramite l'osservazione diretta dello stile di vita. E poi, a voler essere maliziosi, forse i delinquenti più esperti considererebbero inattendibili quei dati...
Ciò nonostante, Visco ed i suoi hanno certamente sbagliato sia nei tempi che nei modi.
Per quanto riguarda i tempi, per un governo uscente che ha perso le elezioni proprio sul tema delle tasse, un provvedimento del genere in pieno "recupero" appare certamente sospetto ai suoi detrattori ("la vendetta di Visco") e quantomeno inopportuno persino ai suoi sostenitori.
Per quanto riguarda i modi, anche senza forzare una identificazione di coloro che richiedevano i dati, si doveva almeno impedire lo scaricamento "massivo" degli interi elenchi, con tecniche largamente in uso su Internet come il "CAPTCHA".
La diffusione "massiva" di dati personali (in questo caso si tratta di nome, cognome, data di nascita, comune di residenza e reddito) è una piaga che può portare a vari tipi di conseguenze che vanno dallo spam al phishing, e persino al furto di identità.
Bersani a Ballarò (6/5/2008) ha detto che bisogna aggiornarsi ai nuovi media ed alle nuove tecnologie: speriamo che all'Agenzia delle Entrate facciano tesoro del suo consiglio...
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